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All'inizio della stagione 2012 l'obiettivo di Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) era ben chiaro: migliorare il rendimento della S1000RR e, se possibile, togliersi qualche soddisfazione in questo suo primo anno da pilota ufficiale BMW. Con il decimo round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike 2012 andato in archivio lo scorso 5 agosto a Silverstone, c'è da dire che il pilota ravennate e la BMW hanno superato ogni più rosea previsione, ritrovandosi in piena corsa per la conquista del titolo iridato. Con una moto giudicata negli anni scorsi dal potenziale inespresso, Melandri e tutto lo staff di BMW Motorrad Motorsport sono riusciti ad indirizzare lo sviluppo della S1000RR, seguendo una strada ben definita, ritrovandosi ora ad una manciata di punti dalla leadership di Campionato detenuta da Max Biaggi.

Nonostante le mutevoli condizioni climatiche, anche a Silverstone il vice-Campione del Mondo in carica, seppur lontano dalla top-3, ha guadagnato punti preziosi per la classifica, ribadendo con i fatti quale sia la sua attuale strategia. "Per noi era importante lasciare Silverstone con un buon bottino di punti", ha ammesso l'ex iridato della quarto di litro. "Col senno di poi, i due risultati raggiunti nel weekend sono quasi come una vittoria. Per la prima volta quest'anno ho corso con un occhio di riguardo alla classifica: era facile sbagliare e, per un errore stupido, compromettere la nostra rincorsa al Mondiale. Per questo ho pensato che qualche punto per la classifica poteva soltanto giovare alla squadra."

Pioggia, sole, di nuovo pioggia: le "bizze" del meteo capriccioso di Silverstone hanno consentito a Melandri di rimediare un 7° e un 8° posto nelle due gare, 13 punti preziosi come non mai in questo momento della stagione. "Sono state due gare completamente differenti, ma allo stesso molto difficili", spiega il 30enne pilota ravennate. "C'erano diversi piloti, senza alcun obiettivo di classifica, che stavano dando il massimo in queste condizioni. Non sono state due gare facili, per questo sono felice di lasciare Silverstone senza danni e con un buon bottino di punti per il Mondiale."

Con questi risultati Marco Melandri si è ora portato a soli 10.5 punti dal leader Max Biaggi, vicino a completare una rimonta sensazionale ripensando alle 48 lunghezze di svantaggio dopo il secondo posto di gara 1 al MotorLand Aragon, ridotte già a 21 nel successivo round a Brno (doppietta nelle due gare).